In gioventù mi sono occupato di promuovere l'ecologia in tanti modi e scrivendo diversi libri sull'argomento. Oggi l'ecologia è diventata un segmento di mercato, quindi un’occasione per arricchirsi a scapito dei più deboli e dei più poveri. È diventata una religione di Stato nel cui nome si creano tasse inique e si riducono le libertà umane. L'ecologia in un battibaleno è passata dall'essere rivoluzionaria e libertaria a reazionaria e autoritaria.

Pubblichiamo, con il permesso dell'editore, un atlante di brani estratti da “La città dei Jinn” di Gianni De Martino (Nuova carne Edizioni)

Erano i tempi della Morte della Droga dell’Oriente, e quell’anno in cui tutto si annodò, a Mogador tutti eravamo fatti di acido, di kif, di vento, di jinn, di lingue in collisione e di sardine. Gli espatriati dalla vecchia Europa per inquietudine o insoddisfazione erano animati dalla segreta ricerca di cose nuove, un costante interesse per sogni e visioni, e un certo timore per il sesso.

Porta Garibaldi Milano, negozio di té "Dammann Frères", pomeriggio.
Mariulin: "Buongiorno..."
Commessa oriental-chic: "Buonasera..."
Mariulin. "Ah si scusi buonasera...però sono le 14.30..."
Commessa oriental-chic: "Secondo il Tao, una volta consumato il pranzo è sera..."

Spesso mi dicono che ci vogliono le regole perché senza regole ci sarebbe il caos e la vita sarebbe pericolosa. In realtà noi viviamo in una società strapiena di regole e punizioni per chi le viola. E guardando quel che succede...scusate un attimo vedo le rondini volare...nelle cronache dei giornali possiamo vedere che nonostante le carceri siano piene il caos regna.
E perché?