Prendiamo in esame non tanto quei gruppi che hanno dato grande rilievo alla scena di Canterbury - come Soft Machine, Caravan, Gong, Camel, Hatfield and the North, National Healt, Matching Mole, tutta la fantastica produzione di Robert Wyatt – ma quelli meno conosciuti, che magari hanno realizzato solo un album, definitoi minori non certo per il valore musicale , ma solo perché non hanno avuto grande notorietà. ARZACHEL il disco omonimo di questo gruppo esce nel 1969 ed è sicuramente il lavoro più lisergico prodotto dalla scena, una rarità di tutta la psichedelia britannica. Sono quattro i componenti che cambiano i loro nomi con nomi di fantasia: Steve Hillage alle chitarre, Dave Stewart all’organo, Clive Brooks alla batteria e Mont Campbell al basso. Il disco viene registrato in un solo pomeriggio, di getto, con tutta la naturalezza e l’ingenuità di ragazzi giovanissimi che però hanno dentro la voglia di ricerca e lo sconfinamento verso nuovi orizzonti. DELIVERY Fools Meeting, uscito nel 1970 è un disco di blues con alcune influenze jazz soprattutto per la presenza di Lol Coxhill al sax. Bella la voce di Carol Grimes farse troppo sottovalutata. La band è formata da membri storici che successivamente faranno parte importante in vari gruppi canterburyani: Steve Miller al piano, Phill Miller alla chitarra, Roy Babbington al basso, Pip Pyle alla batteria e Carol Grimes alla voce. I Delivery hanno avuto vita breve perché l’anno dopo 1971 Pyle si unisce ai Gong, Phill Miller fonda con Wyatt i Matching Mole. Disco molto raro e costoso in originale, ma esiste una ristampa del 1999 che si trova facilmente. EGG Autori di tre album, Egg, The Polite Force e The Civil Surface, i membri sono Dave Stewart, Mont Campbell e Clive Brooks, in pratica gli Arzachel senza Hillage. La loro musica è una alternanza di momenti jazz-rock e blues e interessanti suite. Continui cambi di velocità, utilizzo di tempi dispari e grande tecnica individuale li rendono importanti nel prog di Canterbury. KHAN Band formata da Steve Hillage (chitarra e voce) Dave Stewart (organo e piano) Eric Peachey (batteria) e Nick Greenwood (basso e voce). Nel 1972 incidono Space Shanty, disco eccellente, miscela prodigiosa di prog, psichedelia, blues, jazz. La loro è una cultura che va oltre il rock classico, mettono in evidenza una conoscenza di strutture melodiche che si fondono in un amalgama con risultati sorprendenti. Dopo quest’unico album si sciolgono e rimane il rammarico per le loro enormi potenzialità. GILGAMESH Autori di due album - il primo omonimo, il secondo Another Fine Tune You’ve Got Me Into. I componenti sono Alan Gowen (tastiere e clarinetto), Jeff Clyne (basso), Phill Lee (chitarre) e Michael Travis (batteria). Sono il tipico gruppo di jazz-rock canterburiano, tecnicamente ineccepibili, godibili e a tratti anche divertente. SOFT HEAP fondati nel 1978 da Hugh Hopper e Alan Gowen con Elton Dean ai sassofoni e Pip Pyle alla batteria. Sono una sorta di brand extension dei Soft Machine: quando Pyle venne sostituito da Dave Sheen i tre “soft” decisero di cambiare il nome della band in Soft Head (acronimo delle iniziali dei nomi dei componenti). Nel 1978 pubblicarono Rogue Element seguito da un album omonimo: due dischi strumentali caratterizzati da jazz-rock canterburiano. Ottimo il livello tecnico e compositivo. In chiusura due segnalazioni: Before A Word Is Said, disco del 1981 inciso da Gowen, Mille, Sinclair e Tomkins – che abbiamo visto impegnati in altre formazioni. Composto interamente da Alan Gowen ormai provato dalla leucemia che lo porterà via dopo poco tempo. L’altro è Dogged By Dogma, un lavoro anomalo dove la prima facciata è suonata da un gruppo e la seconda da un altro (forse non avevano abbastanza materiale) ma l’album in copertina porta il nome The Goolis. Disco interessante, ben suonato dovuto anche alla presenza di musicisti del calibro, tra gli altri, di Dave Stewart e Pip Pyle. Non facile da reperire, finora non è mai stato ristampato.
Inserisci le tue credenziali di accesso
Hai dimenticato la password?
Inserisci la tua email e ti invieremo un link per resettare la tua password
Clicca OK per procedere
L'email non è stata trovata nel nostro database
Registrati subito!
Modifiche avvenute con successo
Qualcosa è andato storto
Prima di continuare, si prega di inserire un indirizzo di spedizione valido
Via della moscova 40
20121 - Milano
info@humanbit.com