Baccano & Piagnisteo

Ambientato tra Milano e Firenze, racconta del rapporto contraddittorio che Lilia instaura con “Leopardo”, un ragazzo conosciuto a Capodanno: una relazione sessuale accesa, che sembra annichilire ogni spiraglio affettivo catapultandola in un universo pulsionale, patologico ed ero- tico. Quando il ragazzo parte per Firenze, Lilia cade in uno stato di malessere catatonico: passa le giornate all’insegna della distrazione, tra il poker online e il marto- riarsi il corpo schiacciandosi brufoli e peli incarniti.
Nel progredire degli eventi aleggia il sospetto che la narrazione venga spinta da una deformazione psicologica, dalla nemica mortale di ogni forma di parola scritta, ovvero la menzogna patologica. Lilia manipola la verità non per rivelare, ma per nascondere, confondere, apparire migliore di quello che è e convincersi di essere più voluta di quanto lo sia, più amata di quanto lo sia; si disfa di ogni affetto e di ogni “approccio sociale più meritevole” per sublimare tutto a quel rapporto.
Solo nella sua ultima pagina riesce ad avere un momento imprevisto di lucidità e trova il coraggio per dire la verità.