FESTIVAL, LABORATORIO PER IL FUTUTO

Luca Pollini

Quelle dal 5 all’8 giugno 2025 saranno ancora notti dell’underground. È bastato un weekend al Festival di Re Nudo, nella sua nuova versione, per tornare ad essere uno degli appuntamenti fondamentali per la cultura alternativa. Dopo il successo della scorsa stagione – oltre ottanta eventi gratuiti che hanno visto impegnati una quarantina di artisti under 30 - Re Nudo e Fabbrica del Vapore offrono nuovamente una piattaforma per espressioni culturali che porterà alla luce realtà artistiche sperimentali e che sfideranno i confini dell’arte e della creatività.

Re Nudo chiede agli artisti si spingersi a sperimentare, a innovare, ad andare oltre le norme prestabilite. Non è un contest, non c’è una giuria, non si vince niente: alla Fabbrica del Vapore le regole convenzionali sono sovvertite e si dà spazio a narrazioni non lineari che non trovano spazio nei canali maistream.

Il Festival di Re Nudo è un catalizzatore dove persone con passioni e idee simili possono connettersi, discutere e collaborare, dove il senso di appartenenza e il supporto reciproco che emergono da queste interazioni non solo rafforzano i legami sociali, ma favoriscono – e di questo siamo sicuri - anche la crescita di reti culturali e artistiche che possono estendersi oltre i confini locali.

Noi non crediamo negli algoritmi, ma al dialogo tra le culture e le diverse arti, una fusione che potrà influenzare e trasformare la cultura dominante. E per farlo contiamo su di voi.